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Le funzioni indispensabili del software per la gestione magazzino

3 ottobre 2019
Tags: DDMRP demand driven MRP

Per garantire il successo di un’azienda, è necessario organizzare le risorse in modo efficiente, con l’obiettivo di ottenere la massima produttività. Affinché questo avvenga, la corretta gestione del magazzino è uno dei punti chiave. Si tratta sicuramente di un’operazione complessa, ma necessaria per capire se un prodotto ha subito variazioni, se è stato venduto o se necessita di essere riacquistato.
Un software apposito è la soluzione migliore per una gestione ottimale delle scorte. Vediamo, in questo articolo, quali sono le funzioni a cui non si può rinunciare.


Cosa si intende quando si parla di gestione magazzino?

Con l’espressione “gestione magazzino” si intende l’attività, spesso complessa, che consente di rendere tutti i processi aziendali più efficienti e di ottimizzare la supply chain, evitando situazioni di emergenza o costi inutili.

Non è solamente l’analisi delle merci in entrata e in uscita, quindi, ma molto di più. In questo articolo cercheremo di capire quali sono gli strumenti per gestire il magazzino nel modo migliore, garantendo una pianificazione delle scorte basata sugli ordini di vendita e non sulle previsioni, che potrebbero risultare inesatte.

Ecco i punti che tratteremo, cliccabili dall'elenco che segue per passare direttamente al paragrafo dedicato:

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Logistica efficiente: la chiave per gestire il magazzino

Quando si parla di logistica, si fa riferimento a un processo articolato che comprende la pianificazione, l’implementazione e il controllo del flusso e dello stoccaggio di prodotti e che ha come obiettivo finale la soddisfazione delle richieste dei clienti.
Si può facilmente capire che non si tratta esclusivamente di organizzare il trasporto delle merci da un luogo a un altro, ma di un processo che comprende l’approvvigionamento, la distribuzione della merce, la gestione degli ordini e degli eventuali resi. È un insieme di attività che l’azienda deve gestire in modo strategico, a 360 gradi, per avere un controllo adeguato del magazzino e per massimizzare i profitti. Ogni passaggio, infatti, influisce in maniera determinante su tutti gli altri: ecco perché deve essere un processo funzionale e controllabile dall'inizio alla fine.

A seconda della fase in cui si trovano le merci, si distinguono diverse tipologie di logistica:

  • logistica in ingresso o in entrata, relativa alle merci in arrivo, ai rapporti con i fornitori e alla gestione delle scorte
  • logistica interna, che deve consentire la regolare produzione
  • logistica distributiva o dei trasporti
  • logistica di ritorno o inversa, che si occupa di tutto ciò che concerne gli eventuali resi

Se, all'interno dell’azienda, tutti questi aspetti sono ottimizzati al fine di minimizzare il costo totale delle attività e ottimizzare i processi, si parla di logistica integrata.

La pianificazione della domanda: il DDMRP

Per garantire un funzionamento efficace di tutta la struttura logistica dell’azienda, la pianificazione della domanda è la base. Il mercato attuale non rende affatto semplice questo processo. Oggi, infatti, le esigenze sono nettamente cambiate rispetto al passato: i clienti pretendono maggiori possibilità di scelta, la domanda è sempre più variabile e personalizzata e i livelli di servizio richiesti sono decisamente più elevati. Ecco perché definire una programmazione risulta così difficile. Il DDMRP nasce proprio in risposta alla necessità di trovare un equilibrio tra tutte le fasi produttive, organizzative e distributive dell’azienda.
DDMRP significa Demand Driven Material Requirements Planning, ovvero pianificazione basata sulla domanda. Fino a pochi anni fa, la pianificazione si basava solamente sulle previsioni (MRP) e presentava quindi numerosi limiti, risultando efficace solo in quei contesti in cui la domanda è poco variabile o comunque estremamente prevedibile. L'errore di previsione associato agli ordini pianificati, infatti, determinava disallineamenti delle scorte e accelerazione nei costi. Ecco perché si è presentata l’esigenza di un nuovo approccio che si basasse sulla domanda effettiva (e non su quella ipotetica). Da qui è nato il DDMRP, una metodologia multi-echelon pull per la pianificazione di inventari e materiali che permette di:

  • evitare gli alti livelli di stock immobilizzato che generavano le logiche push dell’mrp
  • superare le difficoltà delle logiche pull della lean production nel gestire rapidi cambi di distinta base e nei profili di consumo
  • ottimizzare il compromesso tra livello di servizio, magazzino e reattività al mercato
  • garantire risultati di miglioramento nel livello di servizio e nella riduzione scorte

L’utilità del software per la gestione magazzino

Tutto ciò che è stato detto finora dimostra quanto sia complesso il processo gestionale all'interno della supply chain. Il punto più problematico, generalmente, è il calcolo dei livelli di scorta ottimali e delle priorità di riordino e di sollecito. Qui entra in gioco il software gestionale che, identificando automaticamente le posizioni di inventario strategiche nella supply chain, permette di ottimizzare l’intera strategia.

In particolare, un programma gestionale adeguato darà la possibilità di:

  • allineare il flusso di materiali ai fabbisogni reali
  • basare la pianificazione sulla domanda reale e non sulle previsioni
  • ridurre l’inventario
  • comprimere il lead time
  • migliorare il servizio al cliente
  • avere una maggiore visibilità dei processi lungo la supply chain, evidenziando eventuali discrepanze
  • ricevere alert relativi all'execution che evidenzino le priorità di riordino e di sollecito
  • pianificare i riapprovvigionamenti e gestirli in modo indipendente, aumentando la produttività e l'efficacia del pianificatore

Avendo a disposizione un quadro aggiornato in tempo reale sulla merce disponibile e sulle scorte, oltre alla possibilità di unire pianificazione e previsioni in un unico strumento, si possono prendere decisioni strategiche ed evitare situazioni di emergenza.

Inoltre, i buffer DDMPR sono progettati per garantire la disponibilità costante del materiale e riducono la variazione, migliorando le performance delle date di scadenza e attivando la stabilità della schedulazione.
Oltre a rappresentare un vantaggio per l’azienda, il software gestionale permette di ridurre il delivery lead time (il tempo che intercorre tra la ricezione di un ordine cliente e la consegna del prodotto) offrendo quindi un servizio al cliente sicuramente migliore ed evitando insoddisfazioni e lamentele.

I vantaggi del DDMRP: casi di successo

Di seguito riportiamo tre esempi che mostrano come si possano ottenere risultati evidenti che incidono positivamente sull'intero business aziendale, grazie all'utilizzo del DDMRP.

AmorePacific Corporation

Proprietari di 30 brand nel mondo della bellezza e della cosmesi, avevano sperimentato per oltre 20 anni soluzioni basate su sistemi MRP/ERP con l’obiettivo di migliorare la pianificazione settimanale dei prodotti e allinearla alla pianificazione della domanda. Dopo essersi scontrati con diversi problemi legati soprattutto a previsioni davvero poco affidabili, hanno deciso di affrontare la sfida implementando un software che si basasse sul sistema DDMRP. Di seguito i risultati ottenuti:

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Michelin

Leader mondiale nella produzione di pneumatici per veicoli, Michelin aveva la necessità di mantenere le scorte ai minimi controllati, garantendo una supply chain efficiente ed efficace e un servizio clienti ottimale. Ha quindi deciso di implementale il modello DDMRP nello stabilimento di Valladolid (Spagna), da utilizzare come progetto pilota per rispondere alle diverse necessità. Ecco i miglioramenti riscontrati:

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COASA (Aernnova)

Questa società leader nella progettazione e realizzazione di componenti per aeromobili desiderava raggiungere un maggiore livello di servizio al cliente, ottimizzando le performance dell’inventario lungo la supply chain. Per raggiungere l’obiettivo si è deciso di utilizzare un software DDMRP che ha permesso di allineare i materiali alle richieste di mercato e di migliorare i processi di decision making a livello di planning ed execution. I risultati sono stati:

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Il software per la gestione del magazzino è un supporto necessario per far fronte alle dinamiche sempre più complesse che gli operatori devono affrontare ogni giorno. Un magazzino gestito correttamente è alla base del successo del business, soprattutto perché dà la possibilità di garantire un servizio al cliente ottimale, prevenendo ed evitando spiacevoli situazioni di emergenza.

Le caratteristiche di un software che possiamo definire fondamentali sono:

1. La flessibilità: il programma deve poter essere adattato alle esigenze aziendali, diverse per ogni realtà e, soprattutto, in continuo e costante cambiamento

2. La rapidità: deve essere un software semplice da implementare, che porti risultati tangibili e sostenibili velocemente

3. La semplicità: i pianificatori e il personale della catena logistica devono avere la possibilità di poterlo utilizzare senza troppe difficoltà, in modo intuitivo

Queste sono le qualità di Replenishment+, una soluzione multi-echelon che identifica automaticamente le posizioni di inventario più strategiche nella catena di distribuzione e fornisce una visione intuitiva di tutte le priorità di pianificazione critiche, grazie a una suite di esecuzione e di analisi integrata.

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Scritto da Paolo Albertin

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